Rappresentanza in dogana

 

Si intende per rappresentanza in dogana la possibilità di farsi rappresentare da altro soggetto in vista dell'espletamento delle formalità doganali.

 

Esistono due tipi di rappresentanza, come peraltro previsto dal Codice civile:

  • Diretta - In caso di rappresentanza diretta il rappresentante agisce in nome e per conto terzi.
  • Indiretta - In caso di rappresentanza indiretta il rappresentante agisce in nome proprio e per conto altrui.

Lo spedizioniere doganale è una figura professionale specializzata che svolge la funzione di rappresentare il proprietario della merce nell'ambito dello svolgimento delle operazioni doganali.

A partire dal 1960 gli spedizionieri doganali sono inseriti in un apposito albo, per la cui iscrizione è necessario superare un concorso pubblico le cui regole sono disciplinate dal TULD. Al termine delle procedure concorsuali viene conferita una patente e si può esercitare a pieno titolo la funzione presso le dogane di una sola circoscrizione doganale. In caso di particolari e gravi irregolarità può essere sospesa o revocata la patente.

Attualmente la denominazione corretta è quella di doganalista.

Esiste una possibile deroga rispetto alla esclusiva funzione adempiuta dagli spedizionieri doganali, ed è rappresentata dalla possibilità da parte del proprietario della merce di derogare un proprio dipendente a rappresentarlo in dogana, a condizione che tale soggetto sia iscritto in apposito elenco.

Compiti del rappresentante.

Rappresentare proprietario della merce presso l'autorità doganale nella fase della presentazione della dichiarazione scritta e nel compiere determinati atti e di adempiere a determinati obblighi. In particolare tra gli obblighi si segnala che esso è obbligato in solido con il proprietario in caso di rappresentanza indiretta e che deve fornire in ogni momento la prova della legittimità del proprio mandato.
Si sottolinea come attualmente il rappresentante non è più tenuto al pagamento in via sussidiaria dei maggiori diritti doganali dovuti a seguito di rettifica di accertamento o di revisione della liquidazione.

CAD - Centri Assistenza Doganali

I centri di assistenza doganali, disciplinati dal TULD, sono società costituite tra spedizionieri doganali iscritti all'albo da almeno tre anni.

La costituzione dei CAD deve essere autorizzata dall'autorità competente entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta se la documentazione necessaria è stata presentata in modo completo.

Esiste anche in questo caso un albo dei CAD, nel quale sono identificati attraverso un numero i centri autorizzati; il numero deve essere riportato sul timbro rilasciato a seguito dell'autorizzazione, nel quale sanno riportati anche ragione sociale e sede. L'iscrizione all'albo condiziona l'inizio delle attività del CAD.

Albo è depositato presso Ministero delle Finanze. l'iscrizione all'albo condiziona l'inizio delle attività del CAD.

L'attività dei CAD si svolge esclusivamente nell'ambito territoriale del compartimento doganale in cui hanno sede, anche se è prevista la possibilità di associarsi e di istituire gruppi anche a livello europeo.

La rappresentanza legale spetta solo ad uno o più soci che operano ciascuno presso le dogane della circoscrizione per le quali è abilitata.

Poteri del CAD:

  • asseverare i dati acquisiti ed elaborati nell'esercizio degli incarichi loro conferiti.
    Per asseverazione si intende: certificazione di esattezza, veridicità e regolarità della documentazione presentata.
  • esercizio di attività e adempimenti in qualità di rappresentanti fiscali (se opportunamente abilitati).
  • tenere scritture e contabilità previste da normativa UE, per conto degli operatori che li incaricano in tal senso, per ciò che concerne depositi franchi, zone franche e relativa movimentazione delle merci.
  • provvedono, su incarico degli operatori, a rilasciare le merci oggetto di operazione doganale.

Procedura delle operazioni attraverso i CAD:

1. Gli interessati presentano dichiarazione al CAD per fare asseverare i dati ivi contenuti.
In caso di dubbi su regolarità formale e/o su veridicità dei dati/documentazioni esibite i CAD non procedono ad alcuna asseverazione, specificandone i motivi.

2. controllo formale da parte del CAD sulla documentazione commerciale.

3. dichiarazioni presentate in Dogana che le accetta e le può sottoporre a visita.